SCARPE PER FLAT, modelli e idee

guardate questa foto del catalogo Troy Lee 2016.
Si tratta ovviamente solo di un effetto ottico causato dagli stivali alpinestars in tinta con i pantaloni. Però si avvicina moltissimo a quella che per come la vedo io dovrebbe essere una calzatura specifica da downhill



una sorta di stivale da cross, ma molto alleggerito con parti plastiche minime abbinate a parti mobili e leggere in tessuto impermeabile e traspirante

circa..

DMT

per prima cosa care.. mi pare sui 120€
bellina la protezione anteriore, ma non mi sembrano impermeabili ne tantomeno resistenti ai rovi. Direi quasi stradistiche.
Anche la chiusura laterale forse va bene per stringere prima di una volata, ma tra sassi e cadute la vedo esposta.

Poi non so, io non uso scarpe da SPD su flat. 1° perchè solitamente hanno la suola rigida. 2° perchè il mio massimo punto di appoggio è proprio dove c'è la liscia placchetta di innesto tacchette

cominciano a vedersi i primi frutti dell'acquisizione di 5.10 da parte di Adidas.
Per i flat ecco infatti arrivare la nuova terrex trail cross protect, ovvero una scarpa che si avvicina al mio pensiero espresso anni fa a inizio topic.
Alta, robusta, impermeabile, antistrappo con inserti in d3o. Suola ovviamente stealth ma con nuovo disegno.
peso 445gr - prezzo 140€



questo il modello più easy

stivali da cross sicuramente inadatti (li usava bender per i sui cliff drop..). Diceva pangos che voleva provare quelli da trial, sicuramente più adatti.

A mio parere sono una buona base ma andrebbero ulteriormente alleggeriti e perfezionati. Alla fine di cose tipo la resistenza al calore o allo schiacciamento a noi interessa ben poco

eh sì, è il vecchio discorso...
alcuni (molti) valutano una scarpa per FR/DH parlando di grip. Io ho sempre sostenuto che non c'è nulla di più grippante di una spadrillas o anche di una ciabatta da mare, ma quello che cerco sono robustezza, impermeabilità, durata ecc ecc.
Sono sempre stato guardato male. Alla fine la tendenza (fin quando dura) è quella di andarse in giro con le gambette al vento in uno sport che è molto ma molto simile all'enduro a motore dove invece usano stivaloni e ginocchierone sotto a pantaloni protettivi.
La via di mezzo sarebbe l'ideale, ma dopo i timidi tentativi di Sidi e Gaerne che fecero uno specifico modello DH con attacco SPD derivato da quelli stradali, di stivali da bici non se ne è più parlato.
Con buona pace di dita e malleoli fratturati, stinchi aperti e appunto caviglie slogate...

io li ho e mi è capitato di tirare due pedalate mentre li indossavo.
Naaaa, suola spessa, dura e insensibile, peso davvero alto, movimento della caviglia limitato, che può essere un bene ma nell'atto pedalatorio diventa un limite.
Come dicevo il trial dovrebbe essere decisamente meglio

volendo però esistono degli specifici tutori per la caviglia, che in abbinamento ad una scarpa alta dovrebbero dare un minimo di sostegno

sicuramente non si parla di pedalare nel senso comune del termine, ma di dare quei colpi di pedale in uscita di curva o prima di un salto. Lì tra l'interno che tocca nella pedivella e la suola studiata per appoggiare su una pedana più stretta in posizione centrale, non è il massimo.

Che poi, parlando di suola allora meglio quella artigliata degli stivali da enduro, visto che i modelli da cross differiscono appunto per una suola con cui scivolare in curva