TERRAKRUDA -  Mtb Freeride & Downhill

BRAKING: IL DISCO WAVE, intervista sui come e perchè

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view post Posted on 23/10/2008, 22:15
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Freni a disco, quanti biker sopratutto nei mesi invernali avranno benedetto questa soluzione, solo negli ultimi anni approdata finalmente anche nel mondo della mountain bike, ma già elevata al ruolo di conquista irrinunciabile e incoronata come soluzione del futuro. Ma pur trattandosi di un sistema sperimentato ormai dal decenni, negli ultimi anni prima nel tecnologicamente più avanzato settore motociclistico (1993) e quindi anche quello delle due ruote a propulsione umana, si è scatenato un improvviso terremoto stilistico/meccanico a causa di una azienda italiana, la Braking, che ha rivoluzionato il concetto di disco abbandonando la consueta forma circolare in favore di una imbarazzante ma estremamente interessante forma comunemente definita a “margherita”.
Per saperne di più su questi dischi battezzati Wave (cioè onda), Terrakruda ha rivolto qualche domanda all’Ing. Carenzio, responsabile dell’ufficio vendite Braking

Perché un disco a margherita?
un disco standard quando si alza la temperatura e il materiale subisce lo shock termico maggiore si deforma. E può farlo solo allargandosi senza aumentare il suo diametro, in pratica si può solo stortare. Visto che questa deformazione non si può impedire, con il disco Wave ci siamo limitati a indirizzarla nei punti che vogliamo noi. Quando il disco Wave si scalda tende semplicemente a diventare tondo.
e quindi a riempire gli spazi vuoti…
esattamente. Si parla ovviamente di movimenti di centesimi, ma sono centesimi che si sentono
il peso invece scende...
a parità di diametro i Wave pesano molto di meno
e scaricano meglio il fango...
si, scaricano meglio perché i “buchi” del Wave sono più grossi rispetto a quelli dei dischi normali
e il discorso crepe? Una volta partivano proprio dalle forature del disco
Le crepe accadevano nei primi dischi in ghisa forati. Nei dischi in acciaio non ci sono più questi problemi. Il Wave si può muovere liberamente e non avendo degli effettivi punti deboli come tagli o lavorazioni, non ha problemi di crepe
ma riducendo la pista frenante non cala anche la potenza?
no, diciamo che dipende dalle applicazioni. Nel motocross ha la stessa potenza ma una maggior modulabilità, perché nel fuoristrada serve quello. Nella strada ha invece una maggiore potenza
com'è possibile?
diciamo che diminuisce la superficie su cui appoggia la pastiglia mantenendo la stessa forza. Quando tiriamo la leva del freno facciamo una forza che rimane la stessa sia con disco tondo che con disco Wave. La particolarità sta nel fatto che aumenta la forza per cm2. Se per esempio con i miei pistoncini applico 500 kg su tutta una superficie, avrò una pressione di 1 kg per cm2. Se invece la applico solo su mezza superficie, saranno sempre 500 kg, ma con 2 kg per ogni cm2. Avrò quindi una maggiore forza distribuita per ogni punto
e questo non necessita l’impiego di una pinza dedicata?
no, a parità di pinza e a parità di pastiglia provando i due dischi si sente una notevole differenza
senza vibrazioni alla leva?
si possono avvertire delle vibrazioni a disco nuovo, ma una volta finito il rodaggio non ci sono più problemi
è vero che i disegni sono coperti da brevetto?
i disegni sono tutti brevettati
però in commercio ci sono dei dischi un po’ strani...
evidentemente hanno scoperto che il Wave funziona. Ovviamente essendo brevettato se servirà noi ci muoveremo di conseguenza...
ma se viene variato il disegno il brevetto decade
uhmm, qua si entra in un campo un po’ particolare. Di base diciamo che è stato registrato un disco non tondo
ma i disegni hanno un senso? che parametri seguite?
Certo che hanno un senso. I parametri tecnici sono studiati dall’ingegnere Brioschi, che è un po’ il papà di questi dischi. In maniera semplicistica diciamo che quando le onde del disco sono lontane si ottiene una maggiore modulabilità, avvicinandole invece si privilegia l’aggressività. Infatti sulle moto da strada sono molto più vicine rispetto al cross.
la federazione motociclistica vi ha imposto di eliminare ogni parte tagliente...
esatto
non era possibile aggirare il problema facendo solo l’interno a margherita e lasciando l’esterno circolare?
si, ma una forma a margherita interna non avrebbe dato gli stessi risultati. Per permettere una dilatazione omogenea del disco la zigrinatura deve essere sia interna che esterna
c’è una situazione dove il disco normale è superiore al Wave?
attualmente, facendo delle prove, no.
perciò puntate a cambiare tutta la vostra gamma dischi con i Wave?
il Wave sarà sicuramente il disco del futuro
le caratteristiche di minor peso e maggiore modulabilità del disco Wave sembrano l’ideale per una bicicletta. Voi del settore ciclo cosa ne pensate?
Attualmente siamo molto presi dalle moto, ma sicuramente è un settore dove ci stiamo impegnando

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intervista a cura di TKid


Edited by TKid - 24/10/2010, 14:30
 
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DavideTK
view post Posted on 23/10/2008, 22:28




bel lavoro.
molto esaustiva! :yes.gif:
 
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view post Posted on 26/10/2008, 21:37
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terrakrudiano doc

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CITAZIONE (TiKappa @ 23/10/2008, 22:15)
non era possibile aggirare il problema facendo solo l’interno a margherita e lasciando l’esterno circolare?
si, ma una forma a margherita interna non avrebbe dato gli stessi risultati. Per permettere una dilatazione omogenea del disco la zigrinatura deve essere sia interna che esterna

in realtà questa intervista risale già a qualche tempo fa. Notando il disegno degli Wave di quest'anno sembra che la parte interna in realtà possa essere tonda... :hmm.gif:
Appena riavrò occasione chiederò lumi

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(Per completezza di informazione va detto che altri costruttori di dischi non sono affatto daccordo con le argomentazioni di Braking e continuano con successo a produrre dischi tondi. Tra i difetti riscontrati una particolare inclinazione ad affettare e usurare le pastiglie)
 
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Aenis
view post Posted on 27/10/2008, 08:49




Oltre tutto quello... non mi piace.
 
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view post Posted on 27/10/2008, 10:38
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terrakrudiano doc

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in realtà uno dei punti forti dei dischi wave è l'estetica. Molti cambiano gli originali tondi solo per estetica mentre sono rarissimi quelli che cambiano un tondo per un altro tondo di migliore qualità.
Questo è probabilmente il motivo principale per cui sono nati centinaia di cloni del wave originale di braking, alcuni addirittura inutili e poco efficaci, ma cmq attraenti o inusuali dal punto estetico e questo nel campo bici purtroppo vuole dire vendere...

Nel campo moto invece le poche ispirazioni/imitazioni "fantasiose" del margherita hanno avuto scarso successo. Tra i motori Wave vuole dire essenzialmente Braking
 
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oldbiker
view post Posted on 27/10/2008, 12:42





CITAZIONE (TKid @ 26/10/2008, 21:37)
(Per completezza di informazione va detto che altri costruttori di dischi non sono affatto daccordo con le argomentazioni di Braking e continuano con successo a produrre dischi tondi. Tra i difetti riscontrati una particolare inclinazione ad affettare e usurare le pastiglie)

Penso, però, che questo possa essere un pregio perchè riduce la possibilità di sporcarsi o vetrificarsi
 
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view post Posted on 27/10/2008, 14:29
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terrakrudiano doc

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Braking sostiene che le pastiglie vengono RAVVIVATE
altri ritengono che le pastiglie vengono AFFETTATE.
Teoricamente la classica foratura interna del disco dovrebbe essere sufficiente a "spazzolare" le pastiglie
 
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DavideTK
view post Posted on 27/10/2008, 18:28




CITAZIONE (oldbiker @ 27/10/2008, 12:42)
CITAZIONE (TKid @ 26/10/2008, 21:37)
(Per completezza di informazione va detto che altri costruttori di dischi non sono affatto daccordo con le argomentazioni di Braking e continuano con successo a produrre dischi tondi. Tra i difetti riscontrati una particolare inclinazione ad affettare e usurare le pastiglie)

Penso, però, che questo possa essere un pregio perchè riduce la possibilità di sporcarsi o vetrificarsi

a cosa ti riferisci? :sad2.gif: :sad2.gif:
 
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oldbiker
view post Posted on 27/10/2008, 21:42




Mi riferivo all'azione di pulitura che il disco effetua sulle pastiglie
 
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DavideTK
view post Posted on 27/10/2008, 21:46




quindi dici che un disco a margherita pulisce meglio le pastiglie di un disco rotondo?
come fa?

 
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view post Posted on 27/10/2008, 23:17
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terrakrudiano doc

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praticamente una roba simile allo sfregamento di un cacciavite piatto sulla pastiglia con cui rimuovere sassolini o parti lisce
 
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DavideTK
view post Posted on 27/10/2008, 23:23




ah ok.
secondo me sn piccolezze cmq. o mi sbaglio?

è possibile che un disco rotondo, si storti usandolo spesso intesamente?
sulla kona ero sempre dietro ad addrizzare i dischi in quanto sfregavano contro le pastiglie.
centravo la pinza, addrizzavo il disco e dopo una giornata di discese sfregava ancora. questo può essere dato dal fatto che nn ha vie di fuga per deformarsi?
 
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view post Posted on 27/10/2008, 23:26
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terrakrudiano doc

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beh, avere una pastiglia ravvivata sicuramente fa bene alla frenata (fa pure rima!)

i dischi possono anche raggiungere temperature oltre i 200° e questo li deforma leggermente.
Però io ho notato che nelle bici, dove tutti gli spessori sono al limite, ci sono anche le torsioni della forcella che si portano a "spasso" la pinza
 
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DavideTK
view post Posted on 27/10/2008, 23:29




CITAZIONE (TKid @ 27/10/2008, 23:26)
sono anche le torsioni della forcella che si portano a "spasso" la pinza

per una forca a steli rovesciati intendi!
 
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view post Posted on 27/10/2008, 23:33
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terrakrudiano doc

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qualsiasi, con una rovesciata sicuramente è peggio visto che non c'è l'archetto di irrigidimento.

Se provi mettendoti davanti alla bici con la ruota stretta tra le ginocchia, a girare il manubrio, noterai come la pinza prema contro il disco, che essendo anche lui tirato al limite può stortarsi
 
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20 replies since 23/10/2008, 22:15   1897 views
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