PROFILI, test per scoprire che biker sei

Stanco e annoiato dai panettoni del Natale, i pranzi di capodanno e le tombolate con i parenti?
Triste e depresso perchè sei vestito bene e non puoi uscire in bici nel picio pacio a fare le sgomme?
E allora, ecco la soluzione antistress!!!




Che tipo di biker sei? Attento alle mode, attaccato alla famiglia, smanioso di adrenalina. fanatico di meccanica o nulla di tutto questo? Scoprilo con questo articolo sulle classiche situazioni del mondo mountain bike viste attraverso i comportamenti e le manie di cinque differenti stereotipi.








- LA BICI:

bikerfigus: non ha nulla di serie, ogni componente arriva dal reparto corse.
Pezzo pregiato: la catena in titanio

bikerfamiliare: non ha nulla di strano, ogni componente è al suo posto compresi i catarifrangenti e il campanello. Pezzo pregiato: il parafango posteriore

bikerxtremo: non ha nulla di leggero, ogni componente è votato alla massima robustezza.
Pezzo pregiato: la guarnitura da BMX

bikermeccanico: non ha nulla di originale, ogni componente è stato modificato o rifatto.
Pezzo pregiato: il raschia fango ad azionamento magnetico

bikerbestia: non ha nulla di integro, ogni componente è danneggiato o montato male.
Pezzo pregiato: i coprivalvole fatti con i pupazzetti della Kinder




- L’ABBIGLIAMENTO:

bikerfigus: Veste esclusivamente completi Troy Lee Design limited edition personalizzati con nome e numero, preferibilmente di colore bianco perlato per le uscite festive e nero inferno per gli allenamenti feriali. Maggior spesa: gli occhiali Oakley con lente fotocromatica

bikerfamiliare: In genere indossa la maglia di campione del mondo avuta in regalo dai figli a Natale e dei calzoncini un filo stretti regalo della moglie per il compleanno con la convinzione che dimagrisca. Casco, guanti, calze e scarpe non sono quasi mai in tinta tra loro. Maggior spesa: il cellulare

bikerxtremo: Non ha un abbigliamento tecnico specifico e non fa distinzione con i capi indossati normalmente. Predilige T-shirt nere e bermuda mimetici a cavallo basso. Immancabile la cintura borchiata e il portafoglio con catena di sicurezza. Maggior spesa: le mutande a teschietti

bikermeccanico: Ha un mix di capi tecnici non recentissimi provenienti da sport scelti in base alle loro caratteristiche tecniche ed ulteriormente perfezionati con l’applicazione di tasche strategiche e cerniere impermeabili. Maggior spesa: un particolare unguento norvegese per le cuciture

bikerbestia: Ha un’incredibile propensione a creare accostamenti cromatici inguardabili, spesso mischiando capi invernali con quelli estivi. Dimentica sempre qualche cosa a casa che per esasperazione poi qualcuno gli presta. Maggior spesa: il rimborso del capo prestato




- NEL NEGOZIO:

bikerfigus: non compra mai niente perchè è da barboni, al massimo ritira. Lo conoscono tutti, ma lui non guarda nulla di ciò che è esposto e va diretto dietro al bancone parlando al cellulare e toccando distrattamente quello che gli capita a tiro. Scambia due parole sul tema auto e ragazze e se ne va asserendo che il futuro della vendita è internet

bikerfamiliare: entra con tutta la famiglia e comincia a provare qualsiasi cosa chiedendo continuamente assistenza. Non ha bisogno di nulla ma finisce sempre che spende cifre considerevoli in campanelli con i pupazzetti per i bambini, magliettina per la moglie, parafanghi,integratori, bombolette riparanti e roba varia che non userà mai.

bikerxtremo: lo si sente arrivare a distanza a causa del volume dell’autoradio e della sgommata nel parcheggio. Come entra sale su una bici esposta impennando e derapando tra i clienti. Viene attratto dalle ginocchiere da dirt e dalle selle in finto pelo di giaguaro e finisce per acquistare dei coprivalvola a forma di dado.

bikermeccanico: entra sempre molto serio con uno straccietto tra le mani contenente qualche strano pezzo smontato. Confabula con il negoziante e poi spariscono entrambi sul retro alla ricerca di qualche cosa che in genere non c’è. In tasca ha sempre un calibro con cui prima di uscire misura dei pezzi con aria pensierosa.

bikerbestia: appena entra con il sorrisone viene immediatamente preso in giro a male parole con tanto di schiaffoni sulla nuca e pedate nel sedere a cui talvolta partecipano goliarmente anche clienti che non lo conoscono. Esce stordito e sghignazzante con degli adesivi sulla schiena senza ricordare cosa era andato a comprare




- GLI ORARI:

bikerfigus: esce in tarda mattinata, rientra per l’aperitivo

bikerfamiliare: esce all’alba, rientra per l’ora di pranzo

bikerxtremo: esce nel pomeriggio perchè prima dorme, rientra a notte fonda dopo la streettata

bikermeccanico: esce appena ha una modifica da provare, rientra finito il test

bikerbestia: esce in ritardo, rientra in ambulanza




- LA MACCHINA:

bikerfigus: Ne ha due, una Smart con portabici posteriore per la città e un pick up Dodge 4000 benzina per le trasferte, comprensivo di impianto stereo da 250 watt, televisore e navigatore interplanetario. Massima spesa: i cerchi in lega cromati

bikerfamiliare: ha un’utilitaria con portabici posteriore e tendine parasole di Hello Kitty per i bimbi. Internamente ci sono i coprisedili per non sporcare, la miniventola e un profumo al Mango alpino. Massima spesa: il lavaggio del sabato

bikerxtremo: ha una sportiva nera con alettone, fari bluetti e vari adesivi che coprono i segni sulla carrozzeria. Carica la bici internamente, poi alza al max la radio e parte sempre in sgommata. Massima spesa: il gommista

bikermeccanico: ha una vecchia station wagon a gas dove ha eliminato i sedili posteriori sostituendoli con una specie di carrello scorrevole autocostruito su cui fissare e caricare la bici. Massima spesa: una vera officina in miniatura installata lateralmente.

bikerbestia: ha una monovolume completamente invasa da riviste, cartine, ombrelli, stracci, bottiglie, camere, terra, cibo e schifezze varie, al punto che la bici la deve caricare sul tetto. Massima spesa: i danni dopo che è entrato in garage sfondando il soffitto.




- LO ZAINO:

bikerfigus: ne utilizza uno di piccole dimensioni con all’interno solo una lattina energetica, ma gli piace usarlo perchè è di marca

bikerfamiliare: ne ha uno comprato al supermercato dove mette un termos perchè la sacca idrica è stata mordicchiata dal cane di casa

bikerxtremo: non lo usa, così si sente più libero a fare “suicide” nei salti. Tanto per gli attrezzi c’è l’amico meccanico

bikermeccanico: ne usa uno immenso con all’interno parte del garage. Non trovano spazio invece generi “secondari” come alimentari e bevande

bikerbestia: è il tipico oggetto che dimentica a casa, in auto o al bar. All’interno della sacca idrica vive da anni un’alga verde rarissima




- I PEDALI AUTOMATICI:

bikerfigus: aggancia con sicurezza, sgancia con scioltezza. Difetto: non ci sono delle scarpette della Puma con SPD

bikerfamiliare: aggancia appoggiandosi alla moglie, sgancia con anticipo. Difetto: scomodi per le gite al parco

bikerxtremo: aggancia con violenza, sgancia con rapidità. Difetto: poco adatti per fare no foot sui salti

bikermeccanico: aggancia e sgancia con facilità grazie alle modifiche apportate a suola e tacchetta. Difetto: meccanismo elementare

bikerbestia: aggancia con ferocia, non sgancia. Difetto: nessuno gli ha spiegato che le vitine laterali regolano la molla e non vanno serrate a morte




- IN GRUPPO:

bikerfigus: sta sempre davanti a fare l’andatura. Parla poco e controlla spesso il computerino a 44 funzioni. Gli altri biker? Palle al piede

bikerfamiliare: sta nel mezzo chiaccherando amabilmente e talvolta telefonando a casa. Gli altri biker? Una grande famiglia

bikerxtremo: alterna momenti in cui scatta impennato ad altri in cui rimane indietro per guardare un passaggio estremo sul lato del sentiero. Gli altri biker? Semplice pubblico

bikermeccanico: sta in coda osservando come lavora il cambio e il carro ammortizzato di chi lo precede. Gli altri biker? Conduttori di mezzi meccanici

bikerbestia: rimbalza tra gli altri biker come una pallina nel flipper. Spesso innesca pericolose ammucchiate nel tentativo di impennare o perchè distratto. Gli altri biker? Ostacoli umani




- LA CAMBIATA:

bikerfigus: precisa, silenziosa, ineccepibile, considerando anche che monta l’ultimo modello top di gamma

bikerfamiliare: un po’ imprecisa a causa dei bimbi che hanno giocato con le ghiere di regolazione

bikerxtremo: gli entrano solo i rapporti centrali, ma aspetta di spezzarlo per toglierlo del tutto

bikermeccanico: ha un sistema g-boxx a ingranaggi interni modificato e portato a 32 rapporti.

bikerbestia: una tritata unica. Lo usa prevalentemente come accompagnamento musicale quando canta




- IN SALITA:

bikerfigus: non la ama particolarmente perchè il sudore gli danneggia gli interni del casco. Trova però piacevole il fatto di poter mettere alla prova il nuovo cardiofrequenzimetro

bikerfamiliare: le mangiate dei giorni precedenti non lo aiutano, ma tira fuori una grinta inaspettata concentrandosi sulla famiglia. Talvolta arriva in vetta commosso urlando il nome della moglie

bikerxtremo: parte sempre a tutta immaginando di essere alla Ironman, dopo pochi kilometri però cede di schianto e procede a spinta

bikermeccanico: riesce a isolarsi completamente concentrandosi solo sul movimento degli organi di trasmissione e delle masse rotanti. Spesso però deve intervenire per sistemare il cambio di altri biker che sgrana in modo intollerabile

bikerbestia: salita o discesa per lui non fanno differenza. Anche arrancando sul ripido riesce a perdere il pedale, picchiarselo sullo stinco, scivolare sulla canna e ribaltarsi in avanti







- IN CURVA:

bikerfigus: curva perfettamente da entrambi i lati assistito dalle speciali gomme a mescola ultramorbida

bikerfamiliare: curva sorridendo guardando la moglie che lo sta riprendendo con la telecamera

bikerxtremo: curva piegando al massimo cercando di sollevare più polvere possibile

bikermeccanico: curva peggio dal lato destro e quindi ha applicato dei grammi di bilanciamento sotto al telaio

bikerbestia: curva peggio dal lato dove ci sono gli ostacoli più grossi




Edited by TKid - 15/10/2010, 11:12

- LE PROTEZIONI:

bikerfigus: passa molto tempo a studiare un abbinamento con l’abbigliamento che permetta di mostrarle senza però coprire alcun marchio. Le mette con facilità, le cambia al primo graffio

bikerfamiliare: gli sembrano eccessive ma la moglie ha insistito per comprarle. La vestizione assume i toni di una solenne cerimonia cavalleresca in cui è coinvolta tutta la famiglia

bikerxtremo: usa solo le ginocchiere che hanno un livello di usura che le fa somigliare ad un cimelio delle guerre prussiane. Le ha messe da bambino, non le ha mai più tolte

bikermeccanico: sia ginocchiere, che gomitiere e pettorina hanno subito un attento lavoro di fresatura a cui ha fatto seguito un ingegnoso sistema autocostruito per il trasporto sullo zaino

bikerbestia: lotta accanitamente con la pettorina e utilizza gli elastici come lacci emostatici. A metterle lo aiutano gli amici, a toglierle ci pensano gli infermieri







- IN SEGGIOVIA:

bikerfigus: sale disinvolto, tiene le gambe a penzoloni e prende il sole con gli occhi socchiusi o fumando annoiato. Guarda stizzito la bici appesa a lato pensando che visto che paga potrebbero mettere dei ganci migliori come quelli visti a Chamonix. Scende all’ultimo con uno stiloso balzello

bikerfamiliare: Blocca la fila a causa della moglie che gli passa le ultime cose. Saluta i bambini sbracciandosi, scatta foto e tiene la bici con una mano ad ogni pilone mentre con l’altra sta saldamente aggrappato alla barra di sicurezza. Telefona ai familiari a valle chiedendo che tempo c’è. Si prepara tre piloni prima, scende trafelato con tutta la roba in mano e quindi manda un SMS a valle per dire tutto bene

bikerxtremo: non abbassa mai la sbarra di sicurezza, fa tutto il tragitto sporto di lato o girato al contrario cercando di scovare passaggi impervi sottostanti. Tira improvvisi gridi per spaventare quelli sotto oppure si esibisce in funambolici equilibrismi ruotando il casco sul dito. Scende in deciso anticipo con un grosso balzo salutando con un “bella fratello” il perplesso inserviente

bikermeccanico: se in un primo momento dedica tutte le sue attenzioni alla bici appesa al suo fianco controllando il gioco dei pedali e la pressione delle gomme, dopo poco passa ad analizzare la distanza dal suolo e a ragionare su quale eventuale taratura adottare per un atterraggio da quell’altezza. All’arrivo ha già in mente un progetto di guidacatena basato sul funzionamento a rotelle girevoli dei paloni della seggiovia

bikerbestia: come sale gli cade un guanto e nel disperato tentativo di afferrarlo perde gli occhiali. Abbassando la sbarra se la da in testa o sullo stinco. Chiama a gran voce quelli davanti per raccontare la sua ultima boiata, sputa controvento e prova la potenza del rutto. Si accorge all’ultimo che deve scendere, si dimentica di alzare la sbarra e preso dal panico inciampa travolgendo l’inserviente




- A TAVOLA:

bikerfigus: mangia il capriolo locale, beve birra, pretende la fattura scaricabile come spesa di rappresentanza. Si alza dicendo: “vado che adesso ci sono tutti” ma poi si ferma a parlare ad un tavolo di ragazze

bikerfamiliare: fa spostare tre tavoli per organizzare una tavolata comune, ordina cibo in quantità industriale, fa confusione, sgrida i bambini che fanno confusione. Si alza dicendo: “andiamo che è tardi” ma appena fuori organizza una partita di calcetto

bikerxtremo: mangia un panino col salame, beve Red Bull, ci prova con la cameriera. Si alza urlando: “vado che adesso sono sveglio” ma poi si ferma a trialeggiare sulle scalette esterne

bikermeccanico- mangia brasato e polenta, beve vino rosso, costruisce una biciclettina con gli stuzzicadenti. Si alza dicendo: “vado che adesso non c’è nessuno” ma poi si ferma a guardare le bici appoggiate fuori

bikerbestia: invade cinque sedie spargendo abbigliamento sudato ovunque, mangia frittura di pesce, beve Coca cola, rutta felice, si ubriaca di grappini, fa casino con il conto. Si alza cantando: “andiam andiam a lavorar” ma poi si addormenta sulla sdraio al sole





- IN DISCESA:

bikerfigus: sfrutta al massimo il potenziale delle sospensioni preparate. A seconda delle situazioni guida aggressivo alla Sam Hill o pulito alla Vouilloz

bikerfamiliare: fa attenzione e guida prudente perchè ha promesso alla moglie di non farsi male e non sarebbe di buon esempio per i figli

bikerxtremo: si diverte di gusto, fa lunghi manual in impennata, sfrutta ogni asperità per saltare e frena solo derapando. Guida di istinto

bikermeccanico: è il banco prova più duro per la sua bici. Guida attento ma aggressivo in modo da testare appieno i componenti

bikerbestia: parte dimenticando il blocco sospensioni inserito. Guida imprecando, prende rischi, cade a raffica e distrugge mezza bici. Un pericolo costante per uomini e cose







- IL SALTO:

bikerfigus: non rallenta neppure e salta senza alcun problema atterrando morbido e millimetrico. Se qualcuno lo fotografa lo rimprovera per l’utilizzo di una macchinetta non sufficientemente professionale, elencando modelli ed obiettivi dai prezzi stratosferici che lui normalmente impiega

bikerfamiliare: dispiega moglie e figli armati di telecamera e macchina fotograficha. Da dietro la curva chiede per mezz’ora se sono pronti e se può partire, arriva deciso ma all’ultimo momento tocca i freni staccandosi a malapena da terra ma riscuotendo comunque applausi e abbracci da tutta la famiglia

bikerxtremo: per lui un salto è sempre troppo piccolo, l’unico dubbio è quale figura eseguire in volo considerando che un salto pulito è solo un salto nullo. Non di rado mentre aspetta gli altri risale a spinta per ripeterlo più volte. Se sbaglia l’atterraggio è perchè arriva troppo lungo

bikermeccanico: passa più di un quarto d’ora a esaminare la parabola aerea e a regolare le sospensioni. Basandosi su velocità di stacco e direzione del vento esegue un buon salto a cui fa seguito un immediato controllo dei rilevatori di affondamento con tanto di appunti su apposito blocchetto

bikerbestia: si lancia con l’euforia dell’incoscienza sgranando i rapporti. Non capisce se gli gridano di stare in avanti, che butta in avanti o se gridano e basta. Perde un pedale allo stacco e già in volo impreca a gran voce. Si schianta inevitabilmente al suolo travolgendo persone e cose




- LA FORATURA:

bikerfigus: la vive male, quasi un tradimento. Incolpa camera e copertone di essere non sufficientemente al top e preso da sconforto medita l’abbandono della mtb. Mentre gli amici gli cambiano la camera li rimprovera per aver pensato di mettergli una squallida pezza e pretende l’inserimento della migliore camera a disposizione

bikerfamiliare: annuncia l’avvenuta tragedia sbracciandosi e gridando, poi quando sono tutti a raccolta intorno a lui ne approfitta per creare un vero e proprio punto di sosta con racconti ed estrazione di alimenti vari. Il tempo di riparazione può essere equiparato a quello necessario per la sostituzione di un reattore nucleare

bikerxtremo: fora solo per pizzicata distruggendo anche il cerchio, i raggi o stallonando, nonostante l’utilizzo camere da più di un chilo e gomme rinforzate di ampia sezione. Mostra con orgoglio il danno fatto e talvolta lo fotografa per vantarsene poi su internet

bikermeccanico: teoricamente non può bucare a causa del liquido sigillante abbinato a striscia protettiva e mousse, ma se succede dallo zaino estrae una mini officina e ne approfitta anche per tirare i raggi e ingrassare il mozzo. Gonfia in un attimo grazie ad una pompa volumetrica ad aria compressa da lui realizzata

bikerbestia: fora anche con la bici sul tetto dell’auto. Perde all’istante il tappino coprivalvola, gli salta una levetta in un occhio e suda in modo spropositato accanendosi sulla minipompa che usa con l’innesto valvola errato. Quando rimonta il tutto scopre di aver utilizzato una camera già buca







- IL FUORIPISTA:

bikerfigus: se esce dal sentiero è per farsi un ripidissimo passaggio su radici esposte

bikerfamiliare: se esce dal sentiero è per salutare i familiari che lo incitano

bikerxtremo: se esce dal sentiero è per tentare un drop di alcuni metri

bikermeccanico: se esce dal sentiero è per raccogliere un pezzo di filo di ferro che gli può servire

bikerbestia: se esce dal sentiero è per schiantarsi contro un albero







- LA CADUTA:

bikerfigus: da la colpa alla bici che non ha retto alla velocità e stila un elenco di pezzi da sostituire con altri di maggior pregio.

bikerfamiliare: si rialza subito puntualizzando che è tutto a posto anche se ha una frattura esposta, poi verifica se il cellulare è integro.

bikerxtremo: rimane a terra a lungo sghignazzando con le corna al cielo, poi si rialza con una capriola all’indietro e riparte felice

bikermeccanico: controlla immediatamente che la bici sia integra e ne approfitta per un check up completo comprensivo di spurgo dei freni.

bikerbestia: coinvolge quante più persone o cose possibili e si arrabbia con un non precisato coso che gli ha tagliato la strada







- LA RIVISTA:

bikerfigus: la sfoglia distratto soffermandosi principalmente sulle pagine pubblicitarie

bikerfamiliare: legge solo le didascalie in bagno quando i bambini sono finalmente a letto

bikerxtremo: non la legge ma guarda solo le foto dei salti

bikermeccanico: la legge tutta minuziosamente prendendo appunti e strappando pagine

bikerbestia: sbaglia a comprarla, si arrabbia perchè non trova quello che cercava e manda una mail anonima di protesta all’indirizzo sbagliato







- IL VIDEO:

bikerfigus: riconosce i posti dove anche lui ha girato, valuta l’abbigliamento dei biker e commenta la colonna sonora e la fotografia asserendo che le sequenze in bianco e nero sono decisamente più radicalchic. Nelle scene con cadute evidenzia l’errore commesso.

bikerfamiliare: chiama a raccolta tutta la famiglia, tiene in braccio i due figli che litigano, ascolta la moglie che gli chiede per la spesa e nelle scene con cadute invita tutti i presenti alla prudenza. Fondamentalmente non vede nulla del video ma alla fine chiede se è piaciuto.

bikerxtremo: si esalta già nei titoli iniziali, accompagna ogni manovra con grida e battiti di mani e si lascia andare in improbabili balletti ad ogni stacco musicale. Nelle scene con cadute scoppia in fragorose risate ritenendole bellissime. A metà video è già fuori in bici a cercare di emularne le gesta

bikermeccanico: il suo interesse è totalmente rivolto ai mezzi e alle soluzioni tecniche. Nei passaggi veloci analizza scrupolosamente il funzionamento delle sospensioni mentre nelle scene con cadute si sofferma pensieroso sulle protezioni indossate ed eventuali migliorie apportabili

bikerbestia: si perde i pezzi migliori saltando continuamente avanti con il telecomando nella speranza di trovare scene con ragazze disinibite. Incappando in sequenze spettacolari si lascia andare a rumorose imprecazioni colorite, mentre nelle scene con cadute gode e si vanta con i presenti di aver fatto anche di peggio




- IL MECCANICO:

bikerfigus: un complice che quando gli ritira la bici sorride senza dire una parola perchè già sa cosa deve fare

bikerfamiliare: un amico che quando gli ritira la bici chiede di moglie e bambini dimenticandosi della due ruote

bikerxtremo: un martire che quando gli ritira la bici si mette le mani nei capelli chiedendo come ha potuto fare un simile danno

bikermeccanico: un collega da andare a trovare saltuariamente per discutere di un paio di cosette sperimentali

bikerbestia: un nevrotico che quando gli ritira la bici si mette le mani nei capelli chiedendo come ha potuto montarla in quel modo









SOLUZIONI:
Ti senti maggiormente in sintonia con il bikerfigus? Allora sai già le risposte e anzi potresti migliorarle. Ti chiediamo scusa se ti abbiamo fatto perdere del tempo che avresti potuto dedicare alla lettura di qualche mensile maschile.

Vivi le stesse situazioni del bikerfamiliare? Allora probabilmente starai leggendo la rivista in compagnia della famiglia. Occhio a non fartela distruggere dai bimbi e ascolta tua moglie che te l’aveva detto.

Condividi maggiormente la filosofia di vita del bikerxtremo? Come va la frattura? Tranquillo che con l’arrivo della primavera potrai tornare in bici invece di passare le giornate a fare quiz sulle riviste

C’è un buon incastro con il bikermeccanico? Non era necessario scrivere i dati sulla lavagnetta per calcolare la percentuale di risposte date ai profili. E comunque non è carino aver fatto tutti quegli schizzi di fulcro virtuale a geometria variabile proprio sui lati dell’articolo

Hai pasticciato una X sopra alle risposte del bikerbestia? Allora è strano che tu abbia letto questo articolo, probabilmente credevi che facendolo avresti vinto qualche cosa, oppure più semplicemente pensavi si trattasse di tutt’altro

Edited by TKid - 17/12/2009, 23:14