se devi realizzare un tracciato da zero io solitamente me lo percorro un po' di volte a piedi evidenziando i punti più interessanti (drop, sassoni, sponde naturali, ecc). Poi metto tutto su un foglietto, meglio ancora se su una cartina, e poi cerco di unire più punti possibili con un unico tracciato.
Ad es sassoni
o muri
ovviamente prenderli tutti non è possibile (a meno di fare più percorsi) ma in base anche alla pendenza e alle caratteristiche del terreno, dopo un paio di altri sopralluoghi la traccia è quasi pronta.
A quel punto si puliscono i pezzi dove ci sono dei dubbi (aspettando fino all'ultimo prima di tagliare piantine o modificare il terreno) e si prova per calcolare velocità, larghezza, ritmo ecc
E' abbastanza inutile, dispendioso e anche un po' antiambientale stravolgere un sentiero quando magari pochi mt più in la c'è quello di cui abbiamo bisogno.
la mia attrezzatura di partenza è una semplice forbice da giardinaggio per rovi e rametti
sassi, radici, buche ecc se non danno evidente fastidio li lascio. In alcuni casi addirittura li cerco. Tolgo semplicemente la roba smossa, quella che viene via con il piede